QUANDO L’OSTEOPATIA E’ UTILE AI BAMBINI?
Quando un bimbo viene al mondo è sicuramente il momento più stressante della sua vita.
Il neonato subisce una molteplicità di tensioni perché durante questa fase le contrazioni uterine, necessarie alla fase espulsiva, lo spingono contro le pareti del canale vaginale. In questa fase il bambino deve riposizionarsi, ruotare sul proprio asse proprio mentre viene compresso tra le ossa pelviche della mamma, per poi finalmente uscire dal canale vaginale.
Il cranio del neonato è straordinario e in questa fase in cui non ha ancora completato il suo sviluppo è composto di placche ossee immerse nel tessuto connettivale, proprio perché deve adattarsi alle spinte uterine del parto e viene così “modellato” nel migliore dei modi per affrontare il momento della nascita. Questa situazione, piuttosto frequentemente, fa sì che il cranio si presenti con forme differenti non sempre armoniche che possono talvolta favorire alcuni problemi che si presenteranno successivamente.
LA PREVENZIONE NEL NEONATO
Anche se non è ancora dimostrato in modo rigorosamente scientifico, vi sono solide basi cliniche a sostegno che l’osteopatia possa apportare un contributo importante nel prevenire alcune patologie come ad esempio scoliosi, malocclusione dentale, astigmatismo, ecc…
A sostegno di questo fatto uno degli osteopati più importanti da sempre in campo pediatrico, la dottoressa Frymann Viola M. ha potuto documentare, studiando accuratamente la nascita di 1250 bambini, che ben più dei due terzi di tutti questi bambini presentavano una qualche disfunzione.
L’osteopatia permette di approcciare il neonato fin dalle primissime ore. E anche se, dopo i primi giorni di vita, con l’inizio delle poppate, i pianti e gli sbadigli la testa del neonato perde un po’ della sua plasmabilità, è ancora possibile trattarla e quindi “rimodellarla”. Questo permette così di eliminare quelle tensioni e stress che potrebbero successivamente creare problemi favorendo da subito una miglior qualità di vita del piccolo neonato, prevenendo e riducendo pianti continui, irritabilità, difficoltà nell’alimentazione e fastidiose coliche.
Ecco dunque perché l’osteopatia è indicata anche per i più piccoli, anzi in particolar modo per loro, perché hanno una struttura muscolo scheletrica molto più malleabile. E’ quindi più facile correggere le eventuali disarmonie, favorendo lo sviluppo e la crescita di un bimbo forte e sano. L’osteopatia può risolvere tanti disturbi, talora inspiegabili, che affliggono i bambini. Mi preme inoltre aggiungere che ancor più importante è favorire il consulto di un osteopata in tutti quei casi, ormai sempre più numerosi, di parti prematuri. Ancor più che mai in queste situazione l’osteopatia si dimostra sorprendentemente di aiuto a tutti quei piccoli eroi che nascendo in anticipo devono affrontare cure ospedaliere lunghe e molto provanti.
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