Le 3 regole fondamentali per salvare la schiena
Sono fondamentalmente tre le regole per salvare la nostra schiena.
Quali?
Correggere la postura: soprattutto al lavoro, alla scrivania dell’ufficio come in qualunque altra attività professionale, si sottopone la colonna vertebrale a posizioni scorrette, asimmetriche e faticose, che costringono i muscoli a restare contratti per ore. Quando si lavora alla scrivania, bisogna sempre controllare che l’altezza della sedia sia giusta: né troppo bassa (perché obbligherebbe la colonna vertebrale a incurvarsi) né troppo alta. Al computer, è sempre bene assicurarsi che lo schermo sia al centro della scrivania e frontale, per evitare che schiena ma soprattutto le cervicali si sbilancino nel tentativo di leggere meglio (mettendo a fuoco).
Fare attività fisica: la vita sedentaria influisce negativamente sulla salute della nostra schiena. Camminare e nuotare sono le attività più idonee a salvaguardare la colonna vertebrale. Chi preferisce la palestra dovrà preferire un corso di discipline dolci che aiutino ad allungare la muscolatura (per esempio lo stretching, yoga, pilates, gyrotonic): il modo ideale per mantenere allineate le vertebre.
Controllare la mente: lo stress è il principale nemico psicologico della nostra salute. E anche nei confronti della schiena influisce molto negativamente, perché tende a farci irrigidire la muscolatura del corpo e in particolare quella collegata alla colonna vertebrale (schiena, collo). Ecco perché è importante cercare di limitare quanto più possibile le situazioni che generano ansia e stress, essere più malleabili ed elastici: anche la schiena, proprio come la psiche, ne risentirà positivamente.